• Nel Partito Democratico i cattolici sono una risorsa trascurata
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Nel Partito Democratico i cattolici sono una risorsa trascurata

Prendo a prestito questa affermazione da Ernesto Preziosi, ex deputato del PD fino al 2018 per tentare di capire come i cattolici possano ancora essere rappresentativi con il loro contributo di storia, presenza, pensiero e proposte che li ha da sempre contraddistinti. L’essere protagonisti della politica da parte dei cattolici, ha sempre contribuito alla cultura che ha trasformato la società italiana.

Quindi solidarietà, coesione sociale, giustizia, economia solidale, attenzione all’ambiente, alla famiglia, ai giovani sono stati quei valori sui quali si è sempre fondato il pensiero dei cattolici impegnati in politica oltre, naturalmente, alla sensibilità per le questioni etiche che sembrano essere scomparse dal panorama della riflessione politica. Forse perché ancora di difficile soluzione oppure perché hanno intrapreso un percorso irreversibile dato dall’”inevitabile” scorrere del tempo e trasformazione degli stili di vita e del pensiero? Verrebbe da chiedersi come mai si sia pensato che, comunque, quel cattolicesimo democratico ancora presente nel dibattito del centro sinistra, attento alla centralità della persona, venga ritenuto un elemento come tanti altri nel panorama della politica dei democratici.soli

Qualche volta se ne parla, magari quando viene utilizzata la capo gruppo PD del Comune di Verona per dettare la linea principale, la main road etica del Partito Democratico. La consigliera ha commesso qualche errore di metodo, ma probabilmente non meritava un tale accanimento mediatico fino a pensare che avesse potuto rivoluzionare, da sola, i fondamenti del PD.  Qua non si tratta di difendere qualcuno e nemmeno di rivalutare chi apparteneva ai partiti politici di ispirazione cristiana, ma di ricordare che nel PD i cattolici ci sono, e possono rappresentare una risorsa di pensiero in un momento in cui il PD ha bisogno di dare nuovo slancio alla sua azione politica.

Penso che ciò sia utile al PD per ritrovare se stesso e riprendere la strada interrotta. Se i cattolici vengono visti in base alle statistiche sempre e solo come una minoranza scarsamente rappresentativa  e non una risorsa, vuol dire che si vorrebbe accantonare una grande opportunità, abbandonare chi opera in maniera articolata e determinante su più fronti per dare voce a chi non ha voce ed esserci quando le istituzioni sono assenti. Credo non sia utile a nessuno, nemmeno al PD.

Penso che i cattolici non abbiano bisogno di un nuovo soggetto politico, soprattutto per coloro che si sentono ancora parte di un progetto al quale molti hanno dedicato tempo e risorse. Bisogna ritrovare la fiducia di chi, anche molti cattolici, si è smarrito rifugiandosi nei partiti di governo e di chi, la fiducia, l’ha persa nella politica. Credo che il futuro congresso del PD debba sapere rinnovarsi e ridare a tutti il giusto e doveroso spazio di dialogo e di proposta, quindi anche ai cattolici. I nodi spinosi esistono e non si possono nascondere, ma affrontarli col doveroso rispetto in un dibattito franco e costruttivo per ridare al PD quel contributo essenziale per la sua crescita e il suo rinnovamento, penso sia necessario. I cattolici ci sono, ascoltarli è un dovere

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