• Arcella: spazi assegnati in assoluta trasparenza
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Arcella: spazi assegnati in assoluta trasparenza

Quando un’attività commerciale viene a mancare in una piazza importante come Piazza Azzurri d’Italia in zona san Carlo, possono emergere delle perplessità tra i cittadini. Mi riferisco alla vineria ora trasferitasi in altra sede sempre all’Arcella. Un’attività storica, frequentata da molti residenti e non solo, che hanno saputo e, sicuramente sapranno, pur in altro luogo non lontano dal precedente, apprezzarne i prodotti.

downloadMa quella attività era in scadenza di contratto che va rinnovato. Sapendo che le scelte dell’amministrazione sono per favorire attività a favore del territorio. Per alcuni mesi l’amministrazione ha accompagnato il trasferimento dell’attività, ora avvenuto. Nello spazio  precedentemente dalla vineria ora si è insediata l’associazione Domna che, da anni, lavora all’Arcella con  attività per gli adolescenti e i bambini. Attività molto apprezzata e, in questi giorni  sempre più essenziale vista l’apertura dei centri estivi. Tra l’altro l’associazione Domna, nonostante la chiusura, ha continua ad operare anche a distanza. Da sempre all’Arcella c’è ricerca di spazi per servizi pubblici e da condividere con le tante associazioni.

Nel vecchio edificio del liceo Marchesi, infatti,  si insedieranno i servizi sociali e l’anagrafe del Comune; per la palazzina dell’ex CONI, si stanno cercando finanziamenti per renderla fruibile ai cittadini. Quindi un lavoro importante che si sta facendo per il territorio dell’Arcella. Quello che stupisce è che ci sia stata la pressione di alcune forze politiche nell’assegnazione diretta dello spazio alla vineria ritenendola un presidio sociale. Forse non sapevano che questo sarebbe stato un illecito amministrativo? Nella massima trasparenza, invece, c’è stata una “manifestazione di interesse” pubblico. Ribadisco “pubblico” senza assegnazione diretta come voleva qualcuno. Se qualcuno dei consiglieri comunali e della Consulta ritengono che non ci sia stata trasparenza nell’assegnazione dello spazio all’associazione Domna, abbiano il coraggio di andare fino in fondo. Ma, evidentemente, qualche riga sul giornale vale di più della verità.

 

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